Che ti passa per la testa? L’autoconvincimento funziona?
L’autoconvincimento è efficace per raggiungere i nostri obbiettivi? È possibile che le nostre convinzioni incidano sul comportamento e sui risultati che otteniamo in una determinata situazione?
Analizziamolo insieme. Vi è mai capitato di pensare di non riuscire in una situazione innescando pensieri negativi? Ad esempio non ci riuscirò, sono incapace, ecc. questo sicuramente avrà prodotto effetti indesiderati e gli insuccessi che vi aspettavate.
Ma questo meccanismo è valido anche al contrario, ovvero se attiviamo un pensiero interno di convincimento sulle nostre capacità e quindi avere un pensiero positivo ciò ha effetti favorevoli sul nostro comportamento e sui risultati che desideriamo ottenere.
Vi starete chiedendo se tutto ciò sia possibile. È comprensibile un vostro scetticismo sull’argomento eppure esiste questa direzionalità tra il pensiero e il comportamento, si chiama effetto Galatea.
L’effetto Galatea è un fattore cognitivo che induce a ottenere certi risultati. Prende il nome dal mito di Pigmalione e Galatea che narra che il re di Creta, Pigmalione, cercasse la donna ideale. Poiché non la trovava da nessuna parte, decise di realizzare una scultura che avesse tutte le caratteristiche che cercava.
In essa plasmò non solo le qualità fisiche desiderate, ma anche molti valori. La figura doveva avere la bellezza, la dolcezza, la nobiltà, la sensibilità e molte altre virtù. La sua opera, a cui diede il nome di Galatea, risultò talmente perfetta che finì per innamorarsene perdutamente.
La dea Venere, che aveva osservato tutto, si commosse alla vista dell’amore che Pigmalione nutriva per Galatea e decise quindi di intervenire e dare vita alla statua. Così, il re di Creta trovò la sua donna ideale e vissero felici per sempre. Il forte desiderio di Pigmalione permise di creare le circostanze affinché la statua si trasformasse in una donna vera e propria. Questo ardore nell’ottenere quello che si desidera è chiamato effetto Galatea.
Dunque, l’effetto Galatea sostiene che quanto più si è convinti della propria capacità di raggiungere una meta, più probabile sarà che ciò avvenga. Allo stesso modo, quando non si ha la convinzione di esserne capaci, aumentano le probabilità di non esserlo davvero. In altre parole, queste credenze incentrate su noi stessi determinano in gran parte il risultato dei nostri progetti.
Di conseguenza, possiamo affermare che una persona ha molte più probabilità di successo quando si prepara mentalmente a esso