DISTURBI MENTALI: LA DONNA RISCHIA DI PIU’ DELL’UOMO. PERCHE’?
La donna nello scenario sociale e culturale ha sempre rivestito il ruolo di colei che si prende cura: cura della casa, del marito, dei figli, dei genitori anziani. Il carico assistenziale e lo stress che la donna affronta nel suo quotidiano si grava quando essa deve anche svolgere un lavoro al di fuori della casa.
Inevitabilmente vive un livello di stress che può incidere sul suo benessere se non è adeguatamente supportata da una rete sociale e familiare.
Le ricerche sottolineano come la donna sia più a rischio di sviluppare disturbi mentali, quali depressione e disturbi d’ansia, durante i diversi momenti del ciclo di vita: la pubertà, la maternità e la menopausa. Questi sono infatti periodi di vita della donna in cui avvengono importanti cambiamenti ormonali e fisici, cambiamenti nei ruoli sociali e familiari.
– Nella pubertà avviene lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari, la giovane ragazza si scontra con i cambiamenti del suo corpo, con processi di accettazione/rifiuto del corpo femminile. Avvengono cambiamenti nelle dinamiche familiari come il bisogno di maggiore indipendenza talvolta non sempre riconosciuto ed accettato dai genitori.
Nell’adolescenza i tassi di disturbi di depressione ed ansia sono maggiori nelle ragazze rispetto ai ragazzi; le ragazze soffrono inoltre di disturbi alimentari (anoressia e bulimia) al 95% rispetto al 5% dei ragazzi.
– La maternità rappresenta un momento di grande gioia per la mamma, ma è anche un momento di stress. La donna cambia drasticamente le sue abitudini e stili di vita. Cambiano i ritmi sonno veglia, cambia l’alimentazione, assume un nuovo ruolo familiare e sociale. Cambiano i rapporti all’interno della coppia. Il suo corpo è cambiato.
Le stime indicano che circa il 12% delle mamme nelle 4 settimane dopo il parto sono a rischio di sviluppare la depressione post-parto o depressione puerperale.
LE CONSEGUENZE DELLA DEPRESSIONE POST NATALE incide su:
1. Benessere della donna
2. Relazione madre-bambino (incapacità di entrare in sintonia con il piccolo con possibili problemi di allattamento)
3. Sviluppo del bambino (ripercussioni nello sviluppo emotivo, cognitivo, comportamentale)
4. Relazione di coppia (conflittualità, rotture, separazioni)
– La menopausa. Anche durante la menopausa il corpo della donna subisce dei cambiamenti fisici e ormonali. Il periodo della menopausa corrisponde anche ad un momento del ciclo della vita della donna in cui si possono presentare eventi quali il pensionamento, i figli che vanno via da casa, il prendersi cura dei genitori anziani e ciò presuppone un forte carico assistenziale. Questi eventi sono riconosciuti come fattori di stress ed hanno un’incidenza sulla salute mentale.
Con l’avanzamento dell’età, i principali problemi di salute mentale sono: la depressione, sindromi organiche e le demenze. Le ricerche indicano che la donna è più a rischio di sviluppare il Morbo di Alzhaimer rispetto all’uomo.
La violenza di genere è un fenomeno che colpisce una percentuale elevata di donne, le stime indicano che 1 donna su 3 nel corso della sua vita ha subito violenza fisica o psicologica da un partner o altra persona. La violenza ha pensanti ripercussioni a breve e a lungo termine sulla salute fisica e psicologica della donna. La gravità e la durata dell’esposizione alla violenza sono predittori della severità dei sintomi psichici. I tassi di depressione negli adulti sono 3 o 4 volte più alti nelle donne esposte ad abusi sessuali nell’infanzia o a maltrattamenti da parte del partner nella vita adulta. Successivamente alla violenza una donna su tre sviluppa un disturbo post-traumatico da stress.
COSA FARE?
Innanzitutto inizia con la prevenzione. Ricordati SEMPRE di prenderti cura di te stessa. Il tuo corpo e la tua mente te ne saranno grati. Infatti praticare sport, seguire un’alimentazione salutare, circondarsi di una rete sociale supportiva riduce lo sviluppo di patologie mentali.
Se stai vivendo un periodo di particolare stress, ti senti sola e pensi di non farcela, non lasciare che il tuo malessere prenda il sopravvento sulla tua vita, rivolgiti ad uno psicologo.