QUANTO DURA UNA PSICOTERAPIA?

Spesso è una domanda che i pazienti mi rivolgono, per curiosità o per paura di affrontare un lungo percorso di psicoterapia.
A questa domanda la mia risposta è: DIPENDE!
DA COSA DIPENDE LA DURATA DI UNA PSICOTERAPIA?
Vediamolo insieme.
Ci sono moltissimi fattori che incidono sulla durata di un percorso psicoterapeutico, il tipo di problematica, la gravità del problema, la presenza di comorbidità con altri disturbi (ad esempio i disturbi di personalità), la storia pregressa del paziente, la presenza di numerosi eventi traumatici o dolorosi, il rimanere prigionieri in un contesto familiare e sociale che non agevole la remissione sintomatologica, le capacità e le risorse psichiche del paziente (es. la capacità introspettiva, competenze metacognitive ed emotive).
Ulteriori domande che il paziente rivolge sono:
QUANTO DURA UNA SEDUTA? QUANTE VOLTE A SETTIMANA?
Questo dipende dal tipo di approccio psicoterapeutico scelto. Solitamente le psicoterapie sistemiche, cognitivo-comportamentali, interpersonali, sono considerate di breve durata con incontri settimanali, mentre la psicoterapia psicodinamica è di norma ritenuta una psicoterapia di lunga durata e prevede più incontri volte alla settimana.
Molto spesso quando un paziente chiama lo Psicoterapeuta, vorrebbe saper subito quanti colloqui lo attendono, e questa domanda viene a volte posta anche per ragioni economiche: è importante sottolineare come, sebbene questa sia una domanda comprensibile e lecita, allo Psicoterapeuta serviranno diversi incontri per poter ricostruire l’anamnesi del paziente, capire bene il suo malessere, ipotizzare una strategia terapeutica ed essere quindi in grado di formulare un’idea sulla durata indicativa del processo terapeutico.
È importante sottolineare infine come non esiste una durata fissa di una psicoterapia o una durata definita a priori: Psicoterapeuta e paziente insieme valuteranno la motivazione, gli obiettivi che si intendono raggiungere, la remissione dei sintomi nel tempo e lo stato di benessere.